Ciao,
questa è la newsletter del Gagarin che ti racconta cosa succede al Circolo.
Cosa ci aspetta nel week? Semplice, si inizia con un venerdì chill, si prosegue con il live di Nero Kane + Petrolio al sabato e la presentazione di Interregno - Iconografie del XXI secolo alla domenica.
Sabato 3 dicembre 2022
𝗡𝗲𝗿𝗼 𝗞𝗮𝗻𝗲 + 𝗣𝗲𝘁𝗿𝗼𝗹𝗶𝗼
live @ Circolo Gagarin
Ingresso a sottoscrizione 5 euro riservato socie e soci Arci.
Circolo aperto dalle 18:30 con bar, cucina e bookshop attivi
Nero Kane è un artista con una vena intima, minimale e decadente. Voce e chitarra combinano le sue radici europee con il sound del deserto americano in un progetto denso di visioni emozionanti e dal sapore cinematografico. La sua musica è stata definita come un viaggio sospeso e crepuscolare che attraversa le tematiche di morte, religione e amore. Dopo l’album di debutto Love In A Dying World (American Primitive, 2018) prodotto a Los Angeles da Joe Cardamone (The Icarus Line/Skeleton Joe) e Tales of Faith and Lunacy (Nasoni Records, Berlin, BloodRock/Anacortes, 2020), entrambi accolti ottimamente dalla stampa internazionale, il terzo album in studio 𝗢𝗳 𝗞𝗻𝗼𝘄𝗹𝗲𝗱𝗴𝗲 𝗮𝗻𝗱 𝗥𝗲𝘃𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻 ha preso forma con lo stesso team del precedente: è stato registrato vicino a Venezia con il produttore Matt Bordin (Squadra Omega, Italian Occult Psychedelia) presso l’Outside Inside Studio, e include come guest Samantha Stella, artista visiva, performer e filmmaker, la cui voce è stata definita “evocativa del fantasma di Nico”.
Petrolio nasce nel 2015 per mano di Enrico Cerrato, musicista già molto attivo in ambito metal (InfectionCode),industrial (Gabbiainferno) e jazznoisepunk (Moksa). In pochi anni dall'uscita del suo primo lavoro (Di cosa si nasce, 2017), Petrolio ha girato mezza europa con il suo intensissimo spettacolo di visuals autoprodotti, luci e musiche ambient e industriali. Siediti e attendi il plasma vibrare!
Domenica 4 dicembre 2022
Presentazione del libro "Interregno. Iconografie del XXI secolo” (Nero Edizioni) con l’autore Mattia Salvia.
Ingresso gratuito, riservato a soc* ARCI. Inizio presentazione alle 19:30, Circolo aperto dalle 18:00 con bar, cucina e bookshop attivi
Governi nazionali che si combattono a suon di meme, colpi di Stato in diretta YouTube, diplomazia dello shitposting, estremisti stragisti che trollano su Reddit, bovini a cui vengono applicati visori VR per aumentare la produzione di latte, disastri ambientali che diventano virali su Instagram e TikTok, «covfefe»… L’era in cui viviamo è diventata talmente assurda, grottesca, incomprensibile, da non poter più essere reale: l’unica spiegazione possibile è che siamo entrati in una «timeline sbagliata» – una sorta di linea temporale alternativa a quella «giusta» in cui le cose vanno come devono andare.
E invece la timeline sbagliata è proprio la realtà nella quale siamo immersi: nessuna allucinazione, nessun brutto sogno da cui un giorno finalmente ci sveglieremo.
In questo saggio al contempo surreale e terrificante, nato dal progetto di culto Iconografie del XXI secolo, Mattia Salvia spazia tra geopolitica e internet studies, filosofia dell’estetica e cronaca internazionale, per restituirci il ritratto di un mondo oramai fuori di senno, in cui persino le peggiori crisi globali vengono seppellite da un sinistro LOL.
Mattia Salvia ha lavorato a VICE e Rolling Stone. Nel 2019 ha fondato Iconografie, rivista sullo spirito del tempo presente, di cui è editor.