Stand up comedy, jazz & world music, calcio & politica
Un week-end intenso dopo una breve pausa
Ciao,
questa è la newsletter del Gagarin che ti racconta cosa succede al Circolo.
Ci aspetta una settimana succulenta: giovedì 8 dicembre ci prenderemo una breve pausa, utile a prepararci ad un week-end di quelli belli intensi!
Venerdì inedita stand up comedy con i ragazzi di Guerrilla Comedy.
Sabato invece world music, jazz e afro-beat da Torino, con Rhabdomantic Orchestra.
Per chiudere, domenica ci vediamo con l'ultimo appuntamento prima di Natale di Asterismi, il nostro gruppo di lettura. A seguire la presentazione dei libri La Coppa del Morto e Calcio e Migrazioni.
See you there!
Guerrilla Comedy si espande e approda a Busto Arsizio!
Appuntamento per venerdì 9 dicembre alle ore 21.00 con una serata di stand up comedy in cui prenderanno il microfono diverse voci.
Ingresso gratuito, prenotazione fortemente consigliata a questo link.
Cucina, bar e bookshop come sempre attivi dalle 19.30.
Sabato 10 dicembre 2022
Rhabdomantic Orchestra
Prevendite su Dice 9 euro – Sottoscrizione alla porta 10 euro
Riservato soc* ARCI. Circolo aperto dalle 18.30, live dopo le 21.30.
𝘈𝘧𝘳𝘰𝘣𝘦𝘢𝘵, 𝘴𝘱𝘪𝘳𝘪𝘵𝘶𝘢𝘭 𝘫𝘢𝘻𝘻, 𝘴𝘢𝘭𝘴𝘢, 𝘮𝘦𝘭𝘰𝘥𝘪𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘵𝘦𝘳𝘳𝘢𝘯𝘦𝘰, 𝘥𝘦𝘳𝘪𝘷𝘦 𝘬𝘳𝘢𝘶𝘵 𝘳𝘰𝘤𝘬, 𝘭𝘪𝘣𝘳𝘢𝘳𝘺 𝘮𝘶𝘴𝘪𝘤 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘪𝘯𝘨𝘳𝘦𝘥𝘪𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘶𝘵𝘪𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘪, 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘦𝘯𝘴𝘢𝘵𝘪 𝘦 𝘳𝘪𝘮𝘦𝘴𝘤𝘰𝘭𝘢𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘰 𝘥𝘪 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘪𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘪𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘧𝘭𝘶𝘪𝘥𝘢 𝘥𝘪 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘩𝘪𝘢𝘮𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘸𝘰𝘳𝘭𝘥 𝘮𝘶𝘴𝘪𝘤.
A 6 anni dall'uscita di albore, ritorna il collettivo Rhabdomantic Orchestra di Manuel Volpe con un nuovo album frutto dell'incontro con la musicista e cantante colombiana Maria Mallol Moya.
“Almagre” è una sorta di romanzo in musica ispirato all'estetica surrealista e al realismo magico sudamericano. Ambientato in un Mediterraneo immaginario, crocevia di incontri e scontri tra culture, rosso come il sangue di cui continua a tingersi, Almagre è un album viscerale, spirituale eppure politico che segna un cambio di rotta dal senso di purificazione del precedente lavoro verso una continua tensione al sublime.
Domenica 11 dicembre 2022 - Ore 21.00
Presentazione dei libri "La Coppa del Morto" con l’autore Valerio Moggia e "Calcio e Migrazioni" con l'autore Gian Marco Duina.
Ingresso gratuito, riservato a soc* ARCI.
Inizio presentazione alle 19:30, Circolo aperto dalle 18:00 con bar, cucina e bookshop attivi
Un volta i tifosi del Saint Pauli scrissero rispondendo a chi pretendeva la politica fuori del mondo dello sport e degli stadi: «Il calcio è apolitico come la produzione di una bomba atomica».
Oggi di fronte ad uno dei Campionati Mondiali, quello in corso in Qatar, più controversi e discutibili della storia, le parole dei tifosi del club tedesco risuonano con un eco potente.
Circolo Gagarin sceglie deliberatamente di non proiettare né promuovere in forma alcuna le partite del Mondiale di Qatar 2022.
Domenica 11 dicembre ospiteremo due autori con l'obbiettivo di approfondire da un lato le vicende legate agli attuali mondiali, e dall'altro di aprire una riflessione sui legami tra sport, politica e fenomeni sociali.
"𝐋𝐚 𝐂𝐨𝐩𝐩𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐨𝐫𝐭𝐨. 𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐚𝐥𝐜𝐢𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐞" vuole raccontare come si è arrivati a questo punto, analizzando non solo la più stretta cronaca legata al Mondiale, ma andando anche a indagare le origini del sistema di potere del Qatar e della dipendenza del calcio dai soldi dei regimi del Golfo.
Questo libro vuole essere una guida critica al più grande evento del 2022, mettendo i lettori nelle condizioni di sapere per bene cosa è successo prima del fischio d’inizio: dalle accuse di corruzione all’estensione del potere internazionale degli Al Thani, fino alle migliaia di lavoratori immigrati morti nei cantieri di Doha.
"𝐂𝐚𝐥𝐜𝐢𝐨 𝐞 𝐌𝐢𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢: 𝐮𝐧 𝐟𝐞𝐧𝐨𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞"
Il gioco del calcio, con la sua diffusione mondiale, è sempre stato lo specchio dei fenomeni storici che lo circondavano. Sin dalla nascita dell’uomo, i flussi migratori ne hanno caratterizzato la specie, differenziandola da altri animali e permettendone la diffusione su tutto il globo, e con l’accentuarsi dei flussi migratori degli ultimi secoli anche il calcio non ne è rimasto immune.
Come mai l’Italia due volte campione del mondo negli anni ‘30 portava con sé numerosi argentini? Come mai la Francia campione del mondo nel 2018 contava molti giocatori provenienti dall’Africa? Che rapporto c’è tra la costruzione del Muro di Berlino e l’ampia presenza di calciatori di origine turca nella nazionale tedesca? Partendo dalle ventuno edizioni dei Mondiali di calcio, questo libro intende analizzare i fenomeni storico politici che hanno attraversato il nostro mondo tramite le storie di chi ha calpestato il palcoscenico più prestigioso del gioco più bello del mondo.